Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione del Comitato Tecnico Sicurezza di Confindustria, presieduto dal Cav. Samy Gattegno.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le molteplici attività svolte dal Comitato che declinano l’obiettivo del miglioramento dei livelli di sicurezza nelle imprese sotto più punti di vista; sono stati inoltre definiti gli aspetti fondamentali per una politica di salute e sicurezza orientata alla maturazione di una autentica cultura della sicurezza nelle imprese e nei lavoratori.

In particolare, è stata posta l’attenzione sulla necessità di una semplificazione normativa e burocratica, sull’analisi dell’attuazione delle direttive nei diversi Paesi comunitari, su delicati aspetti in tema di appalti (con specifico riferimento alla necessità di una accurata analisi dei costi della sicurezza), sulla corretta scelta dei dispositivi di protezione individuali, sulla rilevanza dei modelli organizzativi per incrementare l’attenzione agli aspetti gestionali e culturali della sicurezza, sull’importanza di una corretta rappresentazione statistica del fenomeno infortunistico (anche al livello settoriale) e sullo sviluppo della cultura della sicurezza (soprattutto tra i giovani e nelle scuole).

Confindustria, al fine di rappresentare le principali esigenze delle imprese in questa materia, ha predisposto un position paper (allegato).

Il Presidente Gattegno, nel condividere il documento con i presenti, ha invitato“tutto il sistema a valorizzare opportunamente le sollecitazioni in esso contenute”, poiché, partendo dai suoi contenuti, “occorre creare un comune sentire sui temi della sicurezza” affinché siano avvertiti “sempre più come valore e non come adempimenti burocratici”.

Il Presidente, infine, nel ribadire il concreto impegno delle aziende a garanzia della sicurezza sul lavoro, ha invitato il legislatore a realizzare gli opportuni interventi normativi, non più differibili.