Si comunica che ASSONIME ha pubblicato la Circolare n. 10 del 15 maggio 2018, avente ad oggetto:“Valutazione dell’impatto ambientale (VIA) dei progetti pubblici e privati: recepimento della direttiva 2014/52/UE”.

La circolare illustra la nuova disciplina nazionale in materia di valutazione dell'impatto ambientale introdotta dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104, con cui è stata recepita la direttiva 2014/52/UE.

Il decreto ha riformato in maniera profonda le regole sulla VIA contenute nel Codice dell'ambiente, con l'obiettivo di rendere le procedure di valutazione di impatto ambientale più semplici ed efficienti. In questa prospettiva vanno lette le principali novità, tra cui la revisione complessiva dei tempi per la conclusione dei procedimenti e la qualificazione di tutti i termini come perentori, la possibilità di ottenere il rilascio di un provvedimento unico ambientale che coordina e sostituisce tutti i titoli ambientali necessari per la realizzazione dei progetti di competenza statale, la riorganizzazione della Commissione VIA e VAS e l'istituzione di un Comitato tecnico a supporto della stessa per accelerare le istruttorie, nonché la completa digitalizzazione degli obblighi di informazione a carico del proponente. Il recepimento della direttiva 2014/52/UE è stato inoltre l'occasione per una ridefinizione del riparto delle competenze in materia di valutazione di impatto ambientale fra Stato e Regioni, che ha comportato un ampliamento dell'ambito di applicazione della VIA statale.

Le nuove disposizioni sono in vigore dal 21 luglio 2017. La circolare tiene conto dei provvedimenti attuativi sinora adottati e illustra brevemente anche la recente giurisprudenza della Corte di giustizia europea che ha confermato la legittimità, in presenza di particolari condizioni, della cosiddetta VIA "postuma".

Chi fosse interessato ad approfondire il tema trattato, può rivolgersi agli uffici di FISE nella persona di Antonella Russo (a.russo@fise.org).