Il 23 luglio u.s. il Presidente del Consiglio, Romano Prodi ha consegnato alle parti sociali il documento (qui allegato) intitolato "Protocollo su previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili".
Si tratta di un documento che il Governo considera "conclusivo" dei lavori sviluppatisi a partire dal 22 di marzo sui temi della crescita, equità, produttività, ecc.
Il Governo ha quindi invitato le parti a far conoscere quanto prima le rispettive valutazioni circa la volontà di procedere alla sottoscrizione del Protocollo medesimo.
Confindustria ha confermato il giudizio negativo riferito all'accordo raggiunto in merito alle modalità di accesso al pensionamento anticipato (a partire dal 1° gennaio 2008) e su pensioni e lavori usuranti.
Per quanto riguarda le altri parti del documento, pur nell'impossibilità di un approfondimento di merito, Confindustria ha espresso apprezzamento per quanto riguarda gli sgravi del costo del lavoro per incentivare la contrattazione di secondo livello legata al raggiungimento di obiettivi di produttività nonché per la decisione di abolire integralmente la contribuzione aggiuntiva sulle ore di lavoro straordinario che dal 1996 penalizza le imprese industriali. Da considerare con attenzione anche gli interventi sul mercato del lavoro che, a differenza dell'impostazione iniziale, mantengono inalterate le flessibilità assicurate dall'attuale legislazione (Legge Treu, legge sul contratto a termine, Legge Biagi), limitandosi ad indicare un "orientamento del Governo a procedere all'abrogazione della disciplina del lavoro a chiamata".

Cordiali saluti.

Il Presidente
R.Carlo Noto La Diega