Nella norma, nello specifico, viene previsto (comma 3) un decreto, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, nel quale saranno stabilite le modalità per favorire l’intervento delle imprese di assicurazione e della SACE spa nella prestazione di garanzie finalizzate ad agevolare la riscossione dei crediti per forniture di beni o servizi alla PA; tale normativa, contenuta nel testo originario del decreto, è stata peggiorata in Commissione alla Camera a seguito di emendamento dei relatori Corsaro e Bernardo, prevedendosi che le agevolazioni siano prioritariamente concesse ai creditori che offrano una riduzione del credito vantato. Si tratta di un approccio censurabile sotto il profilo della correttezza e certezza dei rapporti contrattuali e una violazione, si ritiene, delle vigenti norme comunitarie in materia.

Viene inoltre previsto (comma 3-bis, nella numerazione provvisoria di cui al testo allegato, in attesa della stesura definitiva della Gazzetta Ufficiale), a seguito di emendamento accolto in Commissione alla Camera - alla cui formulazione avevamo dato un contributo come TAIIS – la possibilità di certificazione dei crediti ai fini dalla relativa cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari. Tale seconda previsione, che riguarda solo le regioni e gli enti locali, è debole soprattutto nella parte in cui prevede lo strumento come meramente facoltativo e rimesso alla discrezione della stazione appaltante. La motivazione di tale affievolimento, ci è stato detto, è stata nella necessità di di trovare le necessarie convergenze in sede di Commissione.

Tanto rilevato dal punto di vista “tecnico/normativo”, si informa che abbiamo avuto i primi contatti per seguire con attenzione la definizione dei provvedimenti attuativi, nel quadro dei lavori del neo costituito Tavolo Confindustria-ABI.

Si conclude rilevando che abbiamo avviato, come TAIIS, un percorso di verifica e monitoraggio con il Dipartimento Affari regionali, in relazione all’impatto della riforma fiscale in senso federale sui contratti di appalto in corso, in connessione al problema del ritardo nei pagamenti e che, sempre come TAIIS, abbiamo deliberato, non ritenendo sufficienti le misure adottate nel sopracitato decreto anticrisi, di procedere con la presentazione dell’Esposto alla Commissione europea, organizzando una conferenza stampa per l’11 febbraio pv.

I migliori saluti.

Il Responsabile Area Mercato dei Servizi
Giuseppe Gherardelli

allegato