Informiamo che sulla G.U. n. 21 del 25 gennaio 2013 è stata pubblicata la Circolare 18 gennaio 2013, n. 5505 del MATTM in attuazione dell'articolo 57 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012, recante “Misure per lo sviluppo dell'occupazione giovanile nel settore della green economy”. 

Per promuovere tali iniziative è stato previsto un Fondo che eroga finanziamenti a tasso agevolato per progetti ed interventi nei settori della Green economy ed in settori di attività connessi con la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologico e sismico. 

I prestiti erogati sono a 6 anni, ad un tasso agevolato dello 0,5%. Tale prestito si allunga a 10 anni e il saggio di interesse si dimezza se il finanziamento è concesso alle Esco, alle S.r.l. semplificate oppure a soggetti in partenariato pubblico/privato. 

Le risorse di cui dispone il fondo ammontano a 460 milioni di euro. 

A beneficiare dei finanziamenti sono le imprese, sia in forma individuale che societaria o loro consorzi. I finanziamenti a tasso agevolato sono erogati ai soggetti privati che realizzano interventi o progetti in uno o più dei seguenti settori:

• Protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
• Ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di “seconda e terza generazione”;
• Ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;
• Ricerca, sviluppo, produzione e istallazione di tecnologie nel solare termico, solare a concentrazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;
• Incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing;
• Processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell’inquinamento e dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita. 

I progetti di investimento presentati dalle imprese devono prevedere occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di almeno 3 giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per i progetti presentati da PMI, S.r.l. semplificate ed Esco il numero minimo di assunzioni è pari ad 1 unità.

Il taglio minimo dei progetti di investimento presentati è pari ad 1 milione di euro, che si riduce a 500.000 euro nel caso di progetti presentati da PMI ed Esco e a 200.000 euro per progetti presentati da S.r.l. semplificate. La percentuale massima dell’investimento finanziabile dal Fondo è pari al 60% del costo complessivo delle spese ammissibili, mentre per i progetti presentati da PMI, S.r.l. semplificate ed Esco tale percentuale sale al 75%.  

Le modalità per l’accesso al finanziamento agevolato ed i termini di presentazione delle domande sono regolati dalla Circolare in oggetto e saranno ammesse soltanto le domande presentate entro il novantesimo giorno dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 

Nel caso di eventuali risorse non allocate saranno individuati mediante avvisi successivi i termini per la presentazione di ulteriori domande di accesso al finanziamento. Per la formazione delle graduatorie di accesso al fondo verrà seguita una procedura di tipo “valutativo comparativo” secondo i criteri specificati nella Circolare. 

Nel rimandare al contenuto della Circolare e dei suoi allegati, scaricabile qui, per ulteriori approfondimenti, inviamo cordiali saluti.