L’Inail, in una apposita riunione tenutasi il 22 novembre scorso, ha presentato alle parti sociali i criteri generali del Bando Isi 2013 in previsione della sua emanazione (in allegato, le slide trasmesse dall’Istituto).

I criteri del finanziamento ripercorrono sostanzialmente quelli del bando 2012. Tuttavia, l’Inail, anche sulla base delle osservazioni e criticità sollevate da Confindustria, ha apportato alcuni importanti cambiamenti. 

Tra le maggiori novità di quest’anno:
 

• l’incremento della percentuale di finanziamento da parte dell’Istituto dei progetti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  La percentuale del contributo in conto capitale passa dal 50% dello scorso anno al 65%. L’aumento, sicuramente apprezzabile, appare poco incentivante soprattutto in considerazione della attuale congiuntura economica;
   
• la contrazione dei tempi per l’istruttoria e l’eliminazione dei termini perentori e di decadenza(in aggiunta, vengono introdotti alcuni istituti non previsti precedentemente come la proroga, l’integrazione dei documenti e la richiesta di chiarimenti).
  
   Si tratta di una semplificazione da tempo sollecitata da Confindustria, grazie ai riscontri del sistema. 

Si evidenzia che quest'anno potranno essere presentati anche i progetti relativi alla sostituzione o all’adeguamento di attrezzature di lavoro, messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996, con attrezzature rispondenti ai requisiti del Titolo III, D.lgs 81/2008 e s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia. In questo caso si tratta di un finanziamento ad hoc sulla base di risorse del Ministero del lavoro.

L’iniziativa è dunque specificamente diretta a finanziare le attrezzature prive di marcatura CE; per tutte le altre attrezzature è possibile partecipare al bando attraverso le altre voci di finanziamento. 

Al di là di queste importanti e condivisibili innovazioni,ulteriori interventi correttivi riguardano:  

1. l’incremento del contributo massimo erogabile: da € 100mila a € 130mila;

2. il maggior peso dei punteggi attribuiti alle attività più rischiose;

3. l’equiparazione del punteggio relativo all’eliminazione e riduzione del rischio (che tante incertezze ha sollevato nel precedente bando);

4. l’eliminazione dell’indicatore relativo alla percentuale dei lavoratori coinvolti;

5. una leggera diminuzione del punteggio riferito al parametro “Condivisione del progetto con le parti sociali” nelle ipotesi di coinvolgimento di una sola parte sociale;

6. il nuovo approccio metodologico teso a garantire un’assistenza ed un supporto alle imprese lungo tutto l’iter istruttorio.

 Si condivide con Confindustria il persistere ancora di alcuni aspetti problematici: 

• la diminuzione del punteggio riferito al parametro “Condivisione del progetto con le parti sociali”;
• la scarsa valorizzazione della qualità nella valutazione dei progetti finanziabili;
• la perdurante difficoltà di accesso al credito bancario.

Per questo motivo, attraverso un’apposita delibera (n. 20 del 2013 – in allegato) del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Confindustria ha chiesto all’Istituto di rimuovere le su esposte criticità.

Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti, rinviamo ad una successiva e specifica comunicazione, anticipando che il bando dovrebbe essere pubblicato prima della pausa natalizia.